Quando comprate la carne vi basate sul prezzo o sull’etichetta?
Vi è ancora oggi una profonda disinformazione latente tra i consumatori. La maggior parte di coloro che consumano carne non sono in grado di decifrare le informazioni riportate sulle etichette dei prodotti confezionati.
Esse sono fondamentali, come vedremo, per avere informazioni non solo sulla qualità del taglio stesso, bensì sulla vita dell’animale prima di giungere alla macellazione, offrendoci la possibilità di preferire allevamenti che curano con attenzione il benessere del proprio bestiame.
Riportiamo qui una breve sintesi tecnica, utile e funzionale a un consumo consapevole e responsabile.
L’etichetta, in generale, secondo il D. Lgs 109/92 è “l'insieme delle menzioni, delle indicazioni, dei marchi di fabbrica o di commercio, delle immagini o dei simboli che si riferiscono al prodotto alimentare e che figurano direttamente sull'imballaggio o su un'etichetta appostavi o sul dispositivo di chiusura o su cartelli, anelli o fascette legati al prodotto medesimo, o, in mancanza, in conformità a quanto stabilito negli articoli 14, 16 e 17, sui documenti di accompagnamento del prodotto alimentare”.
L’etichetta fornisce infatti informazioni complete sul prodotto. L’obbligo d’etichetta è richiesto per tutte le specie animali, quindi bovini, suini, avicoli, equini, ovini e caprini (fresca, macinata, congelata o sottovuoto).
Oltre la dichiarazione nutrizionale, l’etichetta riporta informazioni (obbligatorie) che permettono di risalire alla filiera produttiva completa:
Bovino:
- Nato in: (Paese di nascita dell’animale)
- Allevato in: (Paese in cui l’animale è cresciuto e allevato)
- Macellato in: (Paese in cui l’animale è stato macellato)
- Codice di approvazione del macello: (numero dell’autorizzazione sanitaria del macello)
- Codice di riferimento dell’animale: (numero di rintracciabilità dell’animale).
Possono essere poi indicate la razza dell’animale, la categoria merceologica, il taglio di carne e l’età dell’animale al momento del macello.
Suino:
- Origine: indica che l’animale ha compiuto il suo ciclo produttivo (nascita, crescita e macellazione) in un unico allevamento.
- Allevato in: per animali >6 mesi di vita, indica dove è avvenuto l’ultimo periodo di allevamento; per animali <6 mesi di vita e <80kg, indica che tutto l’allevamento è stato fatto in un Paese, per animali >6 mesi di vita e >80kg indica dove è avvenuto l’allevamento dai 30kg in poi.
- Macellato in:
Volatili:
- Origine: con il termine origine si intende che l’animale ha compiuto tutto il ciclo produttivo in un solo allevamento.
- Allevato in: per animali >1 mese di vita, indica dove è avvenuto l’ultimo periodo di allevamento; per animali <1 mese di vita, indica il luogo dove è avvenuto l’ingrasso.
- Macellato in:
Ovi-caprini:
- Origine: anche qui indica che l’animale ha compiuto il suo intero ciclo produttivo in un allevamento.
- Allevato in: per animali >6 mesi di vita, indica dove è avvenuto l’ultimo periodo di allevamento; per animali <6 mesi di vita indica dove è avvenuto l’intero allevamento.
- Macellato in:
La differenza si fa nella quotidianità e la capacità di leggere l’etichetta permette al consumatore di fare una scelta e un acquisto consapevole, in quanto fornisce tutte le indicazioni sia sull’animale, che sulla sua vita produttiva.